CON LA PRIMAVERA TORNA “LE STAGIONI DEL BAROCCO”

In continuità con la rassegna “Alla scoperta degli Organi storici di Aversa“, ideata dal Prof. Vincenzo Marrandino, socio fondatore dell’Associazione, Aversaturismo, con la Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli, presenta la quarta edizione della rassegna “Le Stagioni del barocco”, riempiendo di musica alcune delle più belle chiese della città.

Aversa, Città Millenaria di fondazione normanna è la patria di importanti musicisti quali Domenico Cimarosa, Niccolò Jommelli e Gaetano Andreozzi. Nel contempo, pur non avendo un proprio Conservatorio, è stata ed è ispiratrice di numerosi talenti musicali.

La rassegna attraverso 6 concerti tra il 27 aprile e il 17 giugno 2023, fa dialogare tra loro diversi stili del Barocco.

Il primo concerto è Giovedì 27 aprile 2023  ad Aversa nella Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo alle  ore 19.30. Lo strumento, recuperato dopo un attento restauro, è ispirato al classico modello dell’organo positivo napoletano e sarà suonato dalle sapienti mani di Mauro Castaldo, socio onorario di Aversaturismo, musicista sensibile e cólto che dedica alla riscoperta degli organi storici della nostra regione tanti sforzi ed energie.

Il programma della serata è un vero e proprio percorso, variegato e stimolante, nella storia del più antico repertorio organistico: da Cavazzoni a Cabezòn, da Sweelinck a Trabaci, da Salvatore a Cimarosa, da Jacopo da Fogliano e Cabanilles ascolteremo stilemi compositivi e attitudini estetiche molto differenziate , che vanno dal ricercare rinascimentale alla sonata barocca e classica, dalle forme più dotte a quelle che si ispirano alle movenze della musica popolare, a disegnare un arco che non è soltanto un percorso evolutivo e cronologico , ma è un emozionante caleidoscopio di linguaggi diversi, la cifra cioè del “melting-pot” musicale europeo, tra XV e XVIII secolo.

Il concerto sarà preceduto da una visita guidata a cura di esperti e storici dell’arte, soci di Aversaturismo e da una presentazione a cura di Mons. Ernesto Rascato, sull’organo aversano, a 8 registri, realizzato nel  1720 per opera di  D. Basilio Minichino, come emerge dall’Archivio diocesano di Aversa.

 

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